giovedì 7 giugno 2007

martedì 16 gennaio 2007

LA STORIA IN BREVE

Nata nel 2001, fortemente voluta dal proprio ideatore nonchè organizzatore, l'esimio Presidentissimo Rossi, la Tucker's Cup (T.Cup) si pone subito all'attenzione dei più grandi esperti ed ammiratori di fantacalcio per la sua innovazione e struttura. In effetti, se da una parte troviamo un livello medio qualitativamente scarso (il Presidente Ubaldi vincerà senza problemi e/o avversari degni di nota la competizione) dall'altra abbiamo un regolamento nuovo ed interessante, che seppur presentasse alcune pecche, dovute all'inesperienza del sommo organizzatore, attirava ed ammaliava chi ne entrava in contatto, che si trattasse dei partecipanti o semplici spettatori. Nelle edizioni successive tali pecche vengono migliorate e/o annullate da un regolamento sempre più rigido e severo, che non lascia scampo a pseudo fanta allenatori incapaci o truffatori. Questa linea dura intrapresa dal imperscrutabile sommo Presidentissimo fa sì che il livello della competizione tocchi cime altissime facendo diventare il torneo veramente competitivo. Purtroppo la severità del regolamento e la qualità del torneo diedero vita ad un fenomeno che mai prima d'ora sera visto nel mondo nel fantacalcio; infatti alcuni dei partecipanti totalmente presi dalla smania di vittoria della T.Cup abbandonarono il lavoro o gli studi universitari per concentrarsi esclusivamente a quello che era diventato il loro unico obiettivo: la vittoria della T.Cup. Nacque così il PROFESSIONISMO. Esemplare è il caso del Presidente Ubaldi, che nella stagione 2004/05 partcepò a 18 competizioni di fantacalcio, ma il dato sconcertante fu che si piazzo in tutti i tornei entro i primi 4 posti.
LA FINE DEL SOGNO
Lentamente il sogno del Presidentissimo Rossi, cioè quello di creare una competizione divertente e di qualità che fosse servita come sano modo di aggregazione da contrapporre ad una società sempre più individualista e priva di contatto umano, si spegne. La lega è diventata oramai una polveriera che rischia di esplodere da un momento all'altro. Amicizie che si rompono, amori che finiscono e risse verbali diventano la normalità; si creano fazioni e si hanno, addirittura, tentativi di ribaltare la gestione della lega, in poche poche parole è caos.Il presidentissimo tenta più volte mediazioni con i ribelli, ma tutto è inutile. La T.Cup, giunta alla sua quarta edizione, si trascinava lenta e stanca verso l'oblio, come un dead man walking aspettava solamente l'ora della sua fine. Questa fine arrivò il 05/05/2005, quando un partecipante della Tucker's Cup, il presidente Valentini, venne brutalmente aggredito e picchiato all'uscita di un noto locale dell'hinterland milanese da una decina di uomini a viso coperto, colpevole, secondo loro, di non aver ceduto un proprio tesserato alla squadra del Presidente Ubaldi. Dopo quest'ultimo fatto il sommo e magnanimo Presidentissimo disse basta, ed annunciò che con la fine della coppa di lega si sarebbe sancita anche la fine della Tucker's Cup.
Ma ora..............